La Cucina di Modena

Ricordare la bontà della cucina modenese è forse superfluo data la fama mondiale dei suoi capolavori culinari, ma è pur sempre piacevole citare i piatti tipici della tradizione emiliana ed i suoi prodotti agroalimentari tipici che meritano d'essere gustati e conosciuti da tutti.

Uno dei vanti di Modena è l'aceto balsamico tradizionale DOP, nelle sue versioni affinato ed extravecchio, per molti il corrispettivo moderno dell'ambrosia degli dei in virtù del suo sapore eccezionale che si sposa con una grande varietà di piatti, dai formaggi al gelato, dalle insalate al pesce.

Sempre in tema di prodotti d'origine protetta ricordiamo il prosciutto crudo dal tipico colore rosso vivo e dal sapore dolce che conquista tutti gli amanti della buona tavola. Il crudo di Modena è prodotto dagli allevatori delle colline che sorgono attorno al fiume Panaro, nel rispetto delle antiche regole e dei tempi di stagionatura di oltre un anno. A beneficio di coloro che apprezzano i salumi citiamo anche il delicato guancialino ed i principi delle tavole natalizie, il cotechino e lo zampone, due prelibatezze IGP già note nel lontano 1500.

Le terre del modenese donano, inoltre, diversi frutti dai sapori unici, come le famose ciliegie di Vignola, comune collinare ai piedi dell'Appennino nel quale nascono anche ottime susine.

Accanto ai prodotti agroalimentari caratteristici è poi piacevole ricordare alcune delle tante preparazioni modenesi, come la tigella (o crescentina modenese), un tipico pane cotto in antichi dischi di terracotta di forma tonda, i classici tortellini emiliani e la famosa torta Barozzi.

 

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